l’uomo che sapeva contare

In una fantastica cornice romanzesca ci si svela la vita di Beremiz Samir: di come, con l’aiuto della matematica, riuscì prima a sbarcare il lunario, poi a conquistare il cuore di una donna e la stima di uomini potenti e ricchi e saggi, di come capì che la matematica non possa mai accompagnarsi alla dissolutezza e all’immoralità. Tra i bazar di Baghdad, i souk, i caravanserragli, le moschee ed i profumi inebrianti dei mercati delle spezie, Beremiz dimostrò le meraviglie e i piaceri della matematica.
Nel magico Oriente, una storia incantata per entrare nel mondo della matematica, per penetrare il segreto dei numeri, per capire il loro stretto legame con i grandi problemi filosofici e morali dell’uomo.
Per dimostrare che la matematica possiede non solo verità, ma anche suprema bellezza.

                                           

Sezione Aurea

La Geometria ha due grandi tesori: uno è il teorema di Pitagora; l’ altro è la Sezione Aurea di un segmento. Il primo lo possiamo paragonare ad un oggetto d’ oro; il secondo lo possiamo definire un prezioso gioiello“.
Johannes Kepler [1571-1630]

Sin dai tempi più antichi, dagli egiziani ai più moderni frattali, esiste una proporzione divina (o sezione aurea) che è stata presa in considerazione per ottenere una dimensione armonica delle cose. Dalla geometria all’architettura, dalla pittura alla musica, fino alla natura del creato possiamo osservare come tale rappresentazione corrisponda ad un rapporto che è stato definito pari a 1,618… (numero d’oro)*

La pianta del Partenone di Atene è un rettangolo con lati di dimensioni tali che la lunghezza sia pari alla radice di 5 volte la larghezza, mentre nell’architrave in facciata il rettangolo aureo è ripetuto più volte.

Anche nella progettazione della Cattedrale di Notre Dame a Parigi e del Palazzo dell’ONU a New York sono state utilizzate le proporzioni del rettangolo aureo.

Nelle arti del passato, in molte opere di Leonardo da Vinci, Piero della Francesca, Bernardino Luini, Sandro Botticelli, si ricorreva spesso alla sezione aurea (la divina proportione), considerata quasi la chiave mistica dell’armonia nelle arti e nelle scienze.

Anche nella musica, Beethoven, nelle “33 variazioni sopra un valzer di Dabelli” suddivise la sua composizione in parti corrispondenti ai numeri di Fibonacci*, il cui rapporto corrisponde al numero d’oro.

Negli oggetti quotidiani, possiamo trovare alcuni esempi di sezione aurea: dalle schede telefoniche alle carte di credito e bancomat, dalle carte SIM dei cellulari alle musicassette. Sono tutti rettangoli aurei con un rapporto tra base ed altezza pari a 1,618.

Per quanto riguarda il corpo umano troviamo misurandolo, il fatidico rapporto aureo: altezza totale/altezza da terra dell’ombelico; lunghezza braccio/avambraccio; lunghezza gamba dall’anca/gamba dal ginocchio; nel rapporto tra falange, falangina e falangetta delle dita; tra le diverse sezioni della colonna vertebrale …

L’ istinto matematico. Perché sei anche tu un genio dei numeri

                Autore:Devlin Keith  Editore:Cortina Raffaello
Esistono due tipi di matematica: quella facile e quella difficile. Quella facile, che adoperano anche gli uccelli, le formiche e i castori, è innata. La maggior parte delle persone se la cava benissimo quando ogni giorno è costretta ad affrontare compiti matematici. Se però ci si trova di fronte allo stesso compito ma lo si chiama “matematica”, la propria precisione spesso diminuisce. Esistono trucchi o strategie che tutti possono utilizzare per migliorare le proprie performance matematiche? E si può imparare dai cani, dai gatti e dagli altri animali che “fanno matematica”? Secondo il divulgatore Keith Devlin, la risposta è un autorevole “sì”. Gli esempi davvero coinvolgenti di matematica animale insegnano ai lettori come tirar fuori il meglio da quello che già sanno, per imparare a considerare i numeri come vecchi amici.