Eccellenza e Recupero

 

Milano, 14 Gennaio 2008 Centro Matematita

Convegno di aggiornamento  Eccellenza e recupero: un unico approccio

(II edizione)

Come garantire anche agli “studenti bravi” un insegnamento della matematica che rispetti i loro desideri e le loro curiosità? Come costruire percorsi che li accompagnino in una conoscenza motivante, densa di significato e, perché no, piacevole della matematica? Di quali strumenti dispone su questo versante l’autonomia scolastica? Quale ruolo può giocare in questa sfida la ricerca universitaria?
È possibile costruire percorsi di recupero che diventino occasione di crescita culturale per tutti?
Quali rapporti si possono immaginare fra le attività di recupero e le attività curriculari? È soltanto una moda di questi mesi l’attenzione dedicata dalla pubblica opinione e dai media ai magri risultati in matematica dei nostri studenti, oppure stiamo assistendo alla nascita e alla diffusione di nuove sensibilità che possono intervenire su aspetti non marginali della vita della scuola, e quindi della società?
Al Convegno verranno presentate e analizzate alcune proposte già costruite per rispondere a queste domande, e verranno descritti progetti ancora in via d’attuazione.
L’attenzione sarà prevalentemente concentrata sulle questioni matematiche, ma, come è inevitabile, l’analisi toccherà questioni più generali legate all’insegnamento scientifico e al suo ruolo nella costruzione di una cultura non limitata e non evanescente.
Studenti e insegnanti sono protagonisti di dinamiche ben più ampie di quelle che si compiono a scuola: anche per sottolineare le feconde connessioni che esse hanno (o possono avere) con l’esperienza matematica, i lavori pomeridiani ospiteranno fra l’altro presentazioni di progetti fortemente interdisciplinari.

http://www.matematita.it/

Ridere di Matematica

   

  CONCORSO 

“Ridere di matematica” 

 15 dicembre 2007 – 31 marzo 2008    

 

Concorso dedicato a vignettisti e aspiranti tali sul tema dell’umorismo nella matematica, al fine di promuovere un’ immagine della matematica più amichevole, divertente e vicina alla vita di tutti i giorni.

La matematica viene spesso ‘evitata’ dalla comunicazione di massa per il senso di paura e frustrazione che la accompagna. L’immagine comune che si dà di questa scienza e di chi la pratica è quella di una disciplina grigia, che non fa ridere, adatta a robot, calcolatrici, computer o per umani che aspirano a diventare tali e poco adatta a persone ricche di emozioni, inclini all’umorismo e al divertimento. Gli organizzatori si propongono di promuovere un’immagine della matematica più familiare, più vicina al mondo dei ragazzi e alla vita sociale di tutti.

PREMI
1° premio iPod touch Apple 16GB
2° premio iPod touch Apple 8GB

Informazioni:
http://www.matematicamente.it/cultura/vignette/concorso_ridere_di_matematica__2.html

logica

La spia russa
Un agente segreto russo, dopo anni ed anni di ricerca. riesce a scoprire una base segreta americana della NATO. Capisce che per entrarvi bisogna conoscere la parola segreta o un codice, che però ogni giorno cambia. Un giorno, nascosto dietro una siepe, ascolta i dialoghi che avvengono all’entrata della base. Un tale bussa alla porta. Una voce da dentro dice: “Sei”. E da fuori il tale risponde: “Tre”. La porta si apre ed il tale entra. Dopo poco arriva un tizio che nuovamente bussa alla porta; si sente da dentro: “Otto”. E il tizio da fuori: “Quattro”. La porta si apre ed il tizio entra. Dopo cinque minuti arriva un nuovo personaggio; bussa e da dentro: “Dieci”. E da fuori. “Cinque”. La porta si apre ed il nuovo personaggio entra. “Allora ho capito – pensa tra se l’agente russo -. Al sei hanno risposto tre, all’otto hanno risposto quattro, al dieci hanno risposto cinque. Dunque bisogna rispondere sempre la metà del numero che viene detto”. E se lo annota. “Ma per sicurezza -continua- aspetto ancora una volta. Meglio avere una conferma in più!”. Dopo due minuti arriva un nuovo agente segreto della NATO; bussa alla porta e da dentro si sente dire: “Dodici”. E da fuori: “Sei”. Ancora una volta la porta si apre e l’agente NATO entra, “Allora è vero -pensa l’agente russo-. è proprio questo il trucco!”.Si precipita, sicuro di se, all’entrata; bussa, e da dentro si sente: “Quattordici”. Allora lui, fiero di aver trovato la parola chiave. risponde: “Sette”. La porta si apre, ma ne spunta una pistola che lo colpisce mortalmente. In che cosa ha sbagliato il nostro agente? Come hanno fatto a scoprirlo?

 

è meraviglioso che i matematici, che per molto tempo hanno avuto la prepotenza e l’arroganza di cercare di costruire un sistema perfetto e senza limiti, siano poi riusciti a dimostrare dall’interno della matematica, e dunque col massimo rigore di cui l’uomo è capace, che la cosa è impossibile”

 

(H. M. Enzensberger…autore del  romanzo Il mago dei numeri, libro in cui racconta la matematica elementare in forma di favola)

 

 

 

… quelli che si innamorano della pratica senza scientia sono come nocchieri che entrano in naviglio senza timone o bussola, che mai hanno certezza dove si vadano. Sempre la pratica deve essere edificata sopra la buona teoria, della quale la prospettiva è guida e porta e senza questa nulla si fa bene.
           Leonardo da Vinci
 

http://www.mat.uniroma2.it/mep/Demo/Schede/Coni.html

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