INSEGNAMENTO CON METODOLOGIA CLIL
Grazie alla consolidata esperienza dell’istituto Gentileschi, per anni centro di formazione provinciale Content and Language Integrated Learning , all’interno del percorso quadriennale, a partire dal terzo anno, sono previsti gli insegnamenti con metodologia CLIL per le seguenti discipline:
classe |
discipline |
lingua |
moduli o intero insegnamento |
terza |
Discipline turistiche |
inglese |
moduli |
Logica e argomentazione |
inglese |
moduli |
|
quarta |
Discipline turistiche |
inglese |
moduli |
Matematica |
inglese |
moduli |
|
Storia |
inglese |
moduli |
ATTIVITA' LABORATORIALI, METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE E TECNOLOGIE
È riservato grande spazio alla didattica laboratoriale, per tutte le discipline afferenti alle tre macro-aree che definiscono il curricolo: linguistico/umanistica, STEM (matematica, fisica, scienze biologiche e chimiche), e socio-economica. La valorizzazione della didattica laboratoriale, collegata ai nuclei fondanti delle discipline, attribuisce centralità al processo di apprendimento personalizzato e significativo dello studente.
In tutti e quattro gli anni sono previste ore di didattica laboratoriale che può riguardare singolarmente la disciplina (es. Lingua Italiana e letteratura per la quale è previsto un laboratorio di “Letteratura mondiale”), più discipline coinvolte in parallelo, con docenti in compresenza (es. Laboratori STEM e area trasversale giuridico-economica), oppure assumere una dimensione maggiormente trasversale, come nel caso del modulo di Transizione Ecologica Sviluppo Sostenibile.
L’ approccio Project Based Learning, su cui si fonda l’attività pluridisciplinare prevista per il modulo sopra citato, motiva lo studente guidandolo nell’acquisizione di competenze chiave. Ed è proprio la forte motivazione all’apprendimento che consente agli studenti di sviluppare e potenziare le proprie competenze, migliorare i propri risultati, individuare le proprie attitudini, iniziare a costruire il proprio progetto di vita. In quest’ottica il curricolo assume una forte valenza orientativa.
Le metodologie della flipped classroom e della peer education trovano ampio impiego per l’apprendimento in aula. A tutti gli studenti viene dato, all’inizio del percorso, un dispositivo in comodato d’uso, che viene utilizzato sia in aula che a casa, per il potenziamento delle competenze digitali di studio e ricerca; il dispositivo è funzionale, inoltre, alla effettuazione degli insegnamenti curricolari in modalità online. La piattaforma di e-learning, attiva per tutte le classi dell’Istituto, è Google Workspace for Education; nel percorso quadriennale è previsto per tutte le discipline l’utilizzo di classroom come ambiente privilegiato di apprendimento.
A proposito delle metodologie innovative, la scuola ha aderito dal 2018 alla rete di Avanguardie Educative. Inoltre i docenti del Tecnico quadriennale partecipano al progetto di INDIRE Learning to Become, che mira a ripensare il futuro dell’educazione in base al documento UNESCO, prevedendo innovazione curricolare ed organizzativa.
Nel complesso, l’impianto del Tecnico quadriennale è innovativo, in quanto l’apprendimento delle competenze è centrale rispetto alla trasmissione di contenuti.
CHE COSA S’ INTENDE CON LE ESPRESSIONI FLIPPED CLASSROOM E PEER EDUCATION
La flipped classroom o classe capovolta è un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale a casa e verifiche in classe. L’insegnamento capovolto propone quindi l’inversione dei due momenti classici, cioè la lezione viene spostata a casa, dove lo studente esamina video con spiegazioni di argomenti o consulta siti indicati dal docente. Lo studio individuale viene invece spostato a scuola, sostituito dalla lezione in classe dove l’insegnante può esercitare il suo ruolo di tutor al fianco degli studenti, facendoli esercitare sugli stessi argomenti che gli studenti hanno precedentemente esaminato a casa.
La peer education letteralmente significa “Educazione tra Pari”: si tratta di una strategia educativa che ha come obiettivo una dinamica spontanea e immediata riguardante il passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari livello. Questo intervento mette in moto una forte azione comunicativa e motivazionale, anche perché gli adolescenti si ritrovano responsabili di spiegare, comunicare e istruire i loro compagni.